Una volta che ha completato il primo ciclo di vaccinazioni (quindi non prima delle 13-14 settimane, se lo avete adottato a 2 mesi d’età) e si è abituato alla nuova vita in casa con voi ma, soprattutto, se avete la fortuna di vivere in campagna o in una zona molto tranquilla e lontana dal traffico, potete iniziare a lasciare che il micio esca di casa. Meglio comunque sarebbe aspettare che abbia compiuto i 6 mesi d’età. Se ancora non lo aveste, fate applicare dal veterinario il microchip per il riconoscimento, che potrà tornare molto utile se dovesse perdere la via di casa.
Se l’ambiente esterno non è sicuro per la presenza di strade trafficate, cani o vicini ostili, è bene non insegnare all’animale a uscire all’aperto e tenerlo in casa; eviterete così gli innumerevoli pericoli che ne possono metterne a repentaglio la vita. Altrimenti, scegliete una bella giornata di sole e accompagnate il micio fuori, permettendogli così di esplorare il nuovo ambiente. Continuate ad accompagnarlo fino a quando non si è abituato al giardino e può trovare la via del ritorno a casa senza difficoltà.
Ricordate che se il vostro gatto si abituerà ad uscire, dovrete tenerlo costantemente protetto con gli appositi antiparassitari e, al suo rientro in casa, con la scusa di una bella spazzolata, controllatene bene il pelo in modo da accertarvi che non si sia portato dietro qualche ospite indesiderato. Le zecche vanno rimosse utilizzando sempre guanti e apposite pinzette, posizionandole sulla zecca il più vicino possibile alla cute dell’animale ed estraendo il parassita con un movimento rotatorio (proprio come se svitaste la zecca) per rimuovere il rostro (l’apparato boccale) insieme alla zecca, possibilmente lasciandola integra. Non spruzzate mai alcool prima di rimuoverla perché questa sostanza induce il rigurgito nel parassita che in tal modo “sputerebbe” gli eventuali agenti patogeni di cui è infetto e che possono provocare temibili malattie… quindi se avete qualche dubbio in merito o non sapete come agire, consultate sempre il vostro veterinario.
Infine, tenete le sostanze chimiche per il giardino (antiparassitari, concimi, diserbanti, esche per lumache, ecc.) immagazzinate in modo sicuro e utilizzatele con attenzione (o non utilizzatele proprio) in quanto sono dei veleni potentissimi!