l’arrivo a casa E’ sicuramente un evento molto stressante, sia che il piccolo lasci madre e fratellini, sia che provenga da un gattile.
Nel caso in cui il micino provenga da una cucciolata familiare, ricordate di non portarlo a casa prima del compimento dei 2 mesi di età, per dargli modo di restare con madre e fratelli. Imparerà a socializzare correttamente con i suoi simili e a “fare cose gatto”, che solo la mamma può insegnargli.
Per il viaggio verso casa utilizzate un apposito trasportino, al cui interno avrete disposto dei fogli di giornale per ovviare ad incidenti di percorso, come cacca, pipì o vomito.
Organizzatevi per accogliere il micetto durante un fine settimana o un periodo di ferie, in modo da poterlo seguire nei primi importantissimi giorni di ambientamento. Tenete a mente che il gattino si ritroverà catapultato in un ambiente totalmente sconosciuto e dovrà piano piano imparare a prendere confidenza con la nuova casa e a fidarsi di voi. Questo potrà avvenire solo ponendo le giuste basi per la costruzione di una solida relazione, cosa che richiede tempo e pazienza!
Per i primi giorni lasciate il gattino in una zona limitata della casa in cui avrete eliminato tutti i potenziali pericoli (tipo mobili e suppellettili in equilibrio precario) e posto tutto ciò di cui necessita (cuccia, cassetta dei bisogni, ciotole di cibo e acqua, giochini o peluche) per consentirgli di esplorare pian piano e prendere gradualmente confidenza con il nuovo ambiente. Verificate preventivamente che tutte le porte e le finestre siano chiuse e non vi siano nascondigli in cui il gattino possa infilarsi rimanendoci incastrato.
Per non spaventarlo cercate di evitare rumori forti ed improvvisi (ad esempio l’aspirapolvere, la lavatrice), lasciatelo tranquillo e non svegliatelo se dorme, non afferratelo per stanarlo se si è nascosto, ma lasciate che esca da solo e cercate di incuriosirlo ad avvicinarsi a voi con del cibo appetitoso.
La cuccia dev’essere un rifugio in cui ritirarsi quando vuole sentirsi al sicuro o stare in pace: uno scatolone capovolto con un’apertura, ma anche il trasportino lasciato con lo sportello aperto possono diventare una cuccia accogliente. All’interno ponete del materiale morbido e sistematela in un punto lontano da fonti rumorose ma ben caldo ed asciutto (ed esempio nei pressi del termosifone se è inverno).
Circa una settimana prima del suo arrivo, collocate dei diffusori di ferormoni Feliway nelle prese elettriche di casa, lo aiuteranno ad ambientarsi prima, perché aumenteranno il senso di sicurezza territoriale. Le prime notti, una borsa di acqua calda avvolta da una coperta può aiutare a compensare l’assenza della madre o dei fratellini e a farlo sentire meno solo.
Una volta sbocciata l’amicizia, ricordate che i gatti in genere adorano dormire nel letto accanto a voi. Se non siete d’accordo, allora non trasgredite alla regola, altrimenti il micio non capirà perché una volta va bene e un’altra no. Lo manderete solo in confusione e minerete il rapporto di fiducia che si sta instaurando.